Kalaripayattu
Iannà Tampé è un’associazione culturale che si occupa anche della diffusione del Kalaripayattu, in collaborazione con la scuola Kalaripayattu-Maruthi Marma Chikilsa & Kalari Sangham di Trivandrum diretta dai Guru P.Thankappan Assan e Ajith Kumar.
Il kalaripayattu è la più antica arte marziale dell’India, apparsa in Kerala più di 4000 anni orsono.. Il termine deriva dalla lingua malayalam, parlata nella regione d’origine , e si compone di due parole: Kalary che indica un'area, una zona di spazio ben precisa nel quale viene fatto il payattu ovvero l'esercizio, la pratica. Quindi con kalari-payattu, si intende lo spazio fisico in cui si svolge l'azione.
Questa disciplina consiste in complessi movimenti (chiamati momenti o ka-tà) che potenziano la forza fisica dell'atleta, in modo particolare il movimento delle gambe, delle braccia, il potere delle mani e degli occhi, il tutto al fine di potenziare il combattimento. Include anche lotte a mani nude tra due o tre persone e scontri con coltelli, scudi, spade bastoni, fruste e bastoni con il fuoco.
Prima di iniziare e terminare ogni combattimento, gli atleti devono fare il Kalari Vand/anam, una forma di saluto svolto verso est e ovest rivolto alla terra, al sole, al cielo, al guru (maestro), al dio Ganesha e al dio Shiva. Questo dimostra che il Kalari non è solo una forma di lotta, ma anche una disciplina olistica. Durante i decenni il Kalaripayattu ha sviluppato il marma la segreta scienza basata sui principi dell'Ayurveda, medicina indiana capace di rivitalizzare e curare il sistema biologico e spirituale tramite i 108 punti vitali del nostro corpo.